Acli Bracco


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Il nostro circolo

Il Circolo ACLI Bracco "La Travinetta", nasce nel 1996 sulle ceneri, metaforicamente parlando, della piccola scuola elementare del Bracco. Purtroppo se il calo delle nascite risulta visibile nei grossi centri cittadini, in piccoli borghi e nuclei abitativi circoscritti a poche case, è ancor più evidente ed immediato; la conseguenza di ciò, per il nostro paesino, ha portato alla chiusura della scuola ed il relativo abbandono dell'edificio. Molto meglio sarebbe stato veder correre i bambini lungo l'antica strada romana che attraversa tutto il Bracco e che, passando dalla chiesetta di S. Rocco arriva fino in cima al crinale dove si trova appunto la scuola, per poi proseguire perdendosi in mezzo ai boschi.

Ma si sa, la società d'oggi impone regole e stili di vita profondamente diversi rispetto solo a qualche lustro fa, mettendoci di fronte a nuove realtà tendenti a comprimere sempre di più, valori come la famiglia, l'amicizia, lo spirito di appartenenza alla comunità sia in senso pratico che in senso religioso e via dicendo. Ed è proprio nel tentativo di restituire un po' di questi importanti valori, che è nata l'iniziativa di fondare il Circolo ACLI Bracco da noi chiamato "La Travinetta": un termine coniato apposta per simboleggiare un "qualcosa" (località, edificio, ecc.) posto in cima ad un crinale che sembra avere la funzione di spartiacque, dominando le valli circostanti. Nel nostro specifico caso, la valle di Moneglia verso il mare e la valle di Castiglione Chiavarese verso i monti. Ma per costituire un circolo, un'associazione, un club o qual dir si voglia, occorre anche avere una sede dove incontrarsi periodicamente, per svolgere tutte quelle attività organizzative e ricreative tipiche di una comunità che ha desciso di unirsi, aderendo ad una istituzione come l'A.C.L.I. La piccola scuola del borgo ormai dismessa, faceva proprio al caso nostro. Dopo aver richiesto ed ottenuto tutti i necessari permessi da Provincia e Regione, abbiamo iniziato l'opera (per altro mai finita) di ristrutturazione e di messa in sicurezza dell'edificio, facendo leva sulle capacità professionali o più semplicemente hobbistiche, ma soprattutto sulla grande volontà di tutti gli appartenenti al circolo.


Opera che, parallelamente e nel tempo si è allargata anche alla nostra chiesetta di S. Rocco, come il rifacimento del tetto originale in ardesia e della pavimentazione del sagrato, il riaffrescamento degli esterni; lavori questi che hanno visto il sacrificio e l'attiva partecipazione, sia da un punto di vista economico che pratico, dell'intero borgo del Bracco. Attualmente e per il momento, le nostre attività si sono rivolte principalmente alle problematiche e alle esigenze della nostra comunità, attraverso periodici momenti di incontro, peraltro non scevri da piccoli contrasti e diffcoltà. D'altronde è proprio nello spirito del nostro Circolo quello di mantenere sempre vivo il concetto di aggregazione e di unità sia fra i singoli individui, sia fra le famiglie stesse. Festività e ricorrenze vengono rispettate ed onorate proprio con questo intento e che raggiungono l'apice con la festività di S.Rocco, il 16 Agosto di ogni anno.In un prossimo futuro però, ci proponiamo di organizzare attività rivolte anche verso l'esterno, come ad esempio itineriari culturali e religiosi, volti a scoprire tutte le bellezze delle nostre zone: non a caso il Bracco è collocato proprio sul percorso dell'antica via Francigena, anticamente attraversata dai pellegrini che volevano raggiungere Roma proveniendo dalla Francia, oppure il viceversa per culminare il pellegrinaggio fino a Santiago di Compostela in Portogallo. Conseguentemente sarebbe un nostro obiettivo proprio quello di rispolverare l'antico ruolo storico-religioso ricoperto dal Bracco, attraverso la divulgazione di notizie, informazioni ed appunto itinerari mirati.


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